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La parola
screziata
Arriva dalla bruma
la parola screziata
soccorre l'osso in
cordoglio,
l'orma stellata del passero
e...cambia pelle
mentre ondeggia sul labbro
ormai maturo,
mentre balla tra denti
consunti
svenata di turgore,erosa,
ma con l'ala aperta a nuovi
voli
nella solitudine egemone
dell'oltre. |
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La Poetessa in Foto ed in Pittura - Tecnica
mista su Tela 50 x 70 da: MostroPoeta - Ritratti Pittorici di
Serena Maffia. |
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L'ala
distesa
Sazi di melodia
in altalena
saliamo e scendiamo
in cuore,
orfico il respiro
pulsa, chiama in sintonia.
Così raccolti,
quasi angelicati,
da noi stessi
esumiamo effimero
il volo degli aironi,
in silenzio,
perché l' ala distesa
non fa rumore. |
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“C’è l’io, l’io dell’incontro col mondo grande e
terribile di gramsciana memoria. E non è un caso, perché la laica eticità di Gramsci si
incrocia nei versi della Chessa Olivares con l’esistenzialismo cristiano e
la testimonianza cattolica.”
ITALO EVANGELISTI |
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“Colpisce, pur nel pieno di un vortice esistenziale e
immaginifico tutto contemporaneo, la capacità che ella dimostra -
nel repertorio squisito e conscio del suo orchestrato malessere - di
padroneggiare insieme la pura, risonante tastiera lirica, e il concreto
abbrivio dei toni, dei semitoni, e in specie l’accensione irradiante degli
incipit, mesti e vaporosi, giudiziosi o trillanti. “
PLINIO PERILLI |
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"Versi ben cesellati, senza cadute, con una loro
dignità linguistica che fanno intravedere già una poetessa matura e ricca
di una grande interiorità…Come appare evidente, siamo al cospetto di una
poesia che non cade negli eccessi e sa rendere appieno la portata di un
mondo in cui ancora hanno senso l’amore, la gioia, il dolore, il futuro,
la morte, e la vita."
DANTE MAFFIA |
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“Forte di una costruzione stilistica di notevole
struttura e coralità linguistica, Iole Chessa Olivares si distingue per il
singolare rapporto che coesiste tra l’evocazione del suo timbro lirico e
gli umori di un’intensa riflessione interiore.”
ERNESTO NERI |
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“Una poesia che rivela armonia e sapienza, adeguata
ricerca formale nei motivi dell’ispirazione, facile misura di una
parola poetica, per stile e per tematica, cartilagine vibrante sul
quotidiano malessere dell’esistere e tuttavia messaggio di gioiosa speranza.”
LINA RICCOBENE |
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"Un linguaggio chiaro, forte, ma commossso per i suoi contenuti
esistenziali che sono universalizzati da questa autrice. Soltanto alcuni autori francesi come A.Arnault e T.Gautier sono
riusciti a comporre capolavori sugli stessi temi..."
MARIA MARCONE |
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"Una poesia che va scavata in tutti i suoi ambiti transmetaforici e
simnolistici per capirne la belelzza e la forza espressiva..."
FRANCESCO DELL'APA |
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"Una poesia sottile che cattura con la sua sensulaità, il suo
essere parola e memoria, che vive una tensione tutta attraversata
dal sentimento del tempo."
PIERFRANCO BRUNI |
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"Una pronuncia lirica ricchissima, sempre fluida, anche quando il
senso non è trasmesso con nessi immediati, è l'intensità espressiva
a rendere nitida ogni immagine"
STEFANO VALENTINI |
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"Apparizioni di verità sensitive universalizzate dal dominio
individuale che è lirico, sottile, inaugurale di una specie di metafisica dell'io spesso protesa a certi respiri che giumgono
dai millenni incolori dell'uomo."
DOMENICO CARA |
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"Concentra nello scrivere l'ansia della sperimentazione, l'impegno
teologico, il rigore della classicità..."
FRANCESCO GRISI |
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"La ricerca di Iole Chessa Olivares è all'insegna di un equilibrio
di valori essenziali e si configura in un tripudio analogico di
termini consueti ed eleganti..."
VITO RIVIELLO |
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"Una poesia che tende al sublime nella limpidezza di un verso che
dà appunta,mento alla bellezza, unico antidoto all'indifferenza dell'uomo."
GIOVANNI AMODIO |
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"Sa coniugare l'interiore riflessione con l'osservazione oggettiva
suscitando emozioni indelebili nei lettori..."
ANGELO MANITTA |
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"La poesia di Jole Chessa Olivares nel suo modo transitivo, diretto,
ci trasmette verità a sogno, realtà fenomenica e realtà noumenica a
confronto ravvicinato per cui il soggetto poetico e l’oggetto
natura-uomo-storia si identificano sovrapponendosi in un amoroso
cosmico amplesso. E’ il miracolo del suo linguaggio che sotto la ricercatezza formale
cela significazioni profonde d’interesse universale. Da questa
poesia si acquisisce la certezza che c’è una spiaggia per ogni
disperazione, un “oltre” inteso come dissolvimento ma anche come "inizio". Nella poesia di Jole è Amore anche la sconfitta."
PINA MAJONE MAURO |
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"Iole Chessa Olivares scava, con i suoi versi, sentieri profondi
nelle pieghe dell’essere con una capacità di analisi che procede con
sete di verità e d’assoluto, oltre il circuito labirintico dell’io,
tra esplorazione razionale e inquietudine dell’anima. La parola
lirica rifiuta ogni decorazione formale, si dispiega su diverse
categorie di indagine sulle quali scivola la complessità della vita."
CARMELO ALIBERTI |
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"Nella Chessa Olivares, poesia ed emozione coincidono. La sua poesia
è autentica musica del cuore, una musica il cui “canto antico “ è
sempre rinnovato nella ricerca della “primitiva innocenza”. Il fraseggio poetico si fa intenso, diviene voce deliziosamente
lirica raggiungendo vette altissime in cui il sublime sposa la
meraviglia e richiama alla mente la grande poesia di John Keats per
gli accenti tristemente dolci con cui la fragile natura umana si
fonde al respiro dell’Assoluto."
CRISTINA DI MASSIMO |
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“Fortemente orientata alla centralità e con forti echi di stile, la
poesia della CHESSA–OLIVARES è essenziale e diretta come deve
essere il buon verso. Anche con la schiettezza dell’artista sicuro,
lo spirito si leva nel leggere L’amore diviso o L’ultima voce e
tante altre sintesi di un mondo appassionato e fiero entro cui il
lettore si immerge specchiandosi.”
MAURIZIO SERENO
(Albatros sez.Cultura 2008) |
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“Figura certamente predominante della nostra poesia contemporanea,
IOLE CHESSA-OLIVARES ha il dono di porgere una scrittura a tutto
tondo, in cui convergono le molteplici sfaccettature delle emozioni
del quotidiano, nella consapevolezza di un necessario
attraversamento del cuore delle cose.”
ANNA MAZZINI
(Il Calamaio 2008) |
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"Il realismo della CHESSA–OLIVARES esonda nella metafisica e, per
decodificarne i contenuti oggettuali sottesi, va affrontato con
strumenti adeguati e perizia magistrale…La poetessa liberando le
similitudini da pesanti nessi dichiarativi, dà visiva immediatezza
alle immagini e spinge il lettore a ricostruire i collegamenti
concettuali."
GABRIELE DI GIAMMARINO
(Polimnia 2008) |
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"In pochi, esatti, essenziali versi IOLE CHESSA-OLIVARES capta
segnali di vene sotterranee e, sfiorandoli e nominandoli appena, dà
loro un senso ulteriore mentre un disarmante guizzo metaforico fa
affiorare dalla finitezza del mondo altre significazioni, altri
slanci…un pathos che trasporta nel territorio ardito e ineffabile
dell’arte."
MERYS RIZZO
(Polimnia 2008) |
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"Nella poesia di IOLE CHESSA-OLIVARES è giunta a maturazione
l’istanza de-soggettivizzante, il mondo è visto come attraverso le
lenti di un cannocchiale o di un telescopio. Poesia post-moderna ad un tempo e neoclassica con una naturale
tendenza alla declinazione elegiaca, poesia non gridata ma
sussurrata in penombra o nel dormiveglia prima di aprire gli occhi
al nuovo giorno."
GIORGIO LINGUAGLOSSA
(Polimnia 2008) |
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"In Iole Chessa Olivares la fedeltà a se stessa non è chiusura
all’esterno ma continua, vibrante scelta di onestà. Aedo del suo
tempo Jole è nel mondo e lo vive sulla sua pelle sensibilissima. In
una continua danza ambivalente tra il passato ed il futuro, tra
un’educazione classica ed una spinta al rinnovamento, vive e si
nutre la poesia di Jole."
ANNA MANNA |
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"Con un linguaggio metaforico essenzializzato IOLE CHESSA-OLIVARES scava nei recessi del cuore dell'uomo, ne disvela i vuoti, le angosce, le ignote lontananze. Il suo simbolismo si avvale di un accorto sincretismo, uno stile indubbiamente evoluto lungo il suo percorso letterario che riconduce nei paraggi del surrealismo l'interpretazione dei significati. Da sottolineare altresì che l'omogeneità del discorso e i non rari richiami sapientemente correlati conferiscono originalità ai testi."
GUIDO MIANO - Quaderni di Letteratura e Arte - MIANO ED. - MILANO |
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"Lontana ed equidistante dalla poesia pura, come dal crepuscolarismo e dagli sperimentalismi d'avanguardia, Iole Chessa Olivares sfugge ad ogni omologazione tanto è originale. C'è dilatazione simbolica della fine come presagio non espresso chiaramente ma intuibile; il paesaggio ricordato nella sua astrazione è già paesaggio dell'anima. Una poesia sospesa ed aerea che segna sè stessa in un mirabile timbro musicale."
LIA BRONZI - ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL XX SECOLO - HELICON ED. - FIRENZE |
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"Poesia che vibra di emozioni, sensazioni, che tende a conferire nuovo smalto all'esistenza. Va rilevata una scelta accurata della parola con esiti stilistici notevoli e con un'audacia insolita nell'affrontare il rischio di certi voli ove si condensa, si direbbe, il significato della missione salvifica della poesia."
MICHELE MIANO - DIZIONARIO AUTORI ITALIANI CONTEMPORANEI - MIANO ED. - MILANO |
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"Iole Chessa Olivares poetessa versatile, moderna, con sapiente scelta di linguaggio dà forma organica ad una poesia ricca d'immagini e di logos riuscendo ad esprimene le voci di dentro e a farle diventare canto. La sua è una lirica alta, di forti risonanze e di una spiritualità che accompagna ogni atto del suo cammino."
ANTONIO COPPOLA - VOCI CONTRO NELLA POESIA CONTEMPORANEA - CITTA' DEL SOLE ED. - Reggio Calabria |
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"Autrice di notevole raffinatezza espressiva, la Chessa-Olivares porge all'ascolto del lettore un dialogo che avanza per accumulazioni di sensazioni, idee, emozioni. La sua poesia non tende mai ad una rappresentazione in superficie ma piuttosto insiste sulla presentazione di quelle valenze estetiche che ne fondano la comunicazone."
DANILO BERTINI - DOSSIER POESIA - VOLUME PER LE SCUOLE - BOOK ED. - BOLOGNA |
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"Scrittice raffinata caratterizzata da un'impronta di rara efficacia comunicativa. E' nell'eco perpetua di una voce che da interiore diviene fattore universale che l'incedere della sua parola poetica svela tutta la ricchezza di colori e energie. Il lettore si potrà addentrare con coinvolgente connivenza nelle mille sfaccettature cromatiche, nella notevole valenza evocativa. Un dettato lirico intenso ma sempre impostato sul binario della realtà senza sfuggire ad una dimensione onirica che soltanto la poesia vera sa percepire e fecondare."
ELEONORA RONCAGLIA - IL CALAMAIO - BOOK EDITORE - BOLOGNA |
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"IOLE CHESSA-OLIVARES è poetessa a tutto tondo, con una sua voce personalissima, con un timbro ben definito e con molte cose da dire al lettore. Lo fa in sordina, quasi, con l'atavica timidezza dei sardi, ma gli esiti sono sempre di "grande rilievo" perchè si tratta di poesia che prende a piene mani dalla vita e non dalle teorie e dalle astrazioni. Questa poesia ha una forza trainante di non poco conto, sembra apparentemente docile e invece sradica luoghi comuni e parvenze troppo ammuffite...Poesia tra le più pastosamente limpide degli ultimi anni, tra le più palpitanti e ricche di sentimento."
ROCCO SALERNO - POLIMNIA - TRIMESTRALE DI POESIA ITALIANA - LEPISMA EDIT. - ROMA |
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"La poesia della CHESSA-OLIVARES mira a superare lo scarto tra realtà e sogno e, nel contempo, si configura come strategia tesa a guardare la morte negli occhi. Il talismano utile ad affrontare con successo l'impresa temeraria è la scrittura che, pur pietrificando la parola, è in grado poi di richiamarla in vita; essa soltanto riesce a vincere il tempo, lascia traccia, fa rivivere le cose, ne recupera e protegge la memoria. A questo assunto la Chessa-Olivares resta fedele con una sperimentazione costante, audace, propositiva il cui frutto è visibile nelle scelte lessicali, nell'uso di mezzi idonei a dare vitalità e limpidezza ai versi."
PASQUALE MATRONE - TRIBUNA LETTERARIA- N.93 - PADOVA |
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L'impegno poetico di Jole Chessa Olivares autrice apprezzata da molti anni dalla critica più prestigiosa si caratterizza nella capacità realmente non comune di coniugare l'esigenza di una personale espressione del sentimento all'evocazione degli accadimenti del mondo e della vita per poi spaziare nell'orizzonte vivo del pensiero che dà linfa vitale alla "parola in sintonia con l'acuto"
ANTONIO MASETTI - DOSSIER POESIA 2010 - VOLUME PER LE SCUOLE |
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"Il movimento interiore di partenza o di origine di questi molto interessanti testi della Chessa Olivares si deve ricercare in una sorta di fantasiosa e speciale metamorfosi della realtà. Qui l'arte sopraffina dell'impareggiabile autrice si distende nelle sue migliori forme essenziali e intuitive con grande maestria nel giusto spessore della fantasia e nel migliore dei modi immaginativi possibile."
NEURO BONIFAZI – NUOVA ANTOLOGIA POETICA 2011 - EDIZIONI HELICON |
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"La grazia durevole a sigillo del grido in Jole Chessa Olivares, tra armonia e disarmonia, tra kàllos e algòs, nella percezione di un fieri a cui nessuna creatura umana può sottrarsi. L'autrice con sapiente livello di linguaggio e con quella capacità di sintesi pregio indubbio della sua poetica riesce ad esprimere le voci di dentro e a dare vita a un giacimento vasto di sentimenti teso a diventare canto e vita."
FRANCESCO DELL'APA - OPINIONI SU POETI CONTEMPORANEI 2011 - EDIZIONI ORIZZONTI MERIDIONALI |
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"Quella di Jole Chessa Olivares è una delle voci poetiche contemporanee piu valide, anticonvenzionalmente lirica, capace di riappropriarsi dei moduli della tradizione e di rinnovarli nel segno della innovazione stilistica. Peculiarità della sua poetica è la ricerca profonda e la continua catarsi della parola che assume nuovi palpiti e nuovi profumi."
CRISTINA DI MASSIMO - DALLE MUSE AL CANTO: POESIA DONNA - ROMA CAPITALE 2011 |
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